Il valore nominale è quello attribuito a beni, servizi, titoli o altri beni oggetto della transazione. A sua volta, il termine si applica anche alle variabili economiche espresse in prezzi correnti o di mercato.
In questo senso, il valore nominale nasce come accordo o per convenzione. D’altra parte, il valore reale sarà il risultato di una misurazione, considerando l’impatto di altre variabili come l’inflazione. (Vedi differenza tra valore nominale e reale)
Il concetto di valore nominale viene utilizzato in diversi settori. Ne distingueremo due tra i più importanti, quello finanziario, dove corrisponde al valore attribuito ad un titolo finanziario, e quello economico, dove viene utilizzato per il confronto tra magnitudini tenendo conto della variazione dei prezzi.
Valore nominale in finanza
Il valore nominale è il valore assegnato ad un titolo finanziario (detto anche valore finanziario). Questa attività può essere venduta, scambiata o trasferita.
Si noti che il proprietario del titolo è colui che ne definisce il valore nominale. Così, lo registra con quell’importo nei suoi libri contabili.
Si precisa inoltre che il valore nominale non coincide necessariamente con il prezzo di emissione del suddetto documento commerciale o con il prezzo di mercato. Ciò nonostante il valore nominale sia inteso come prezzo indicativo dato dall’emittente o dal proprietario.
Ad esempio, quando viene creata una società, il valore nominale di un’azione viene stabilito come parte proporzionale del capitale sociale.
Allo stesso modo, quando una banca emette una banconota o una moneta, il valore che indica è il suo valore nominale, stabilito di comune accordo.
Altri esempi di valore nominale sono quelli espressi in cambiali, azioni (o quote societarie), obbligazioni o ipoteche. Viene anche utilizzato per riferirsi al valore che viene stampato su un francobollo.
In tutti questi casi, lo scopo principale di questo valore è quello di esprimere l’importo esatto che sarà dovuto (dovuto) alla scadenza di ciascuno di questi documenti.
Valore nominale in economia
Parlare di valore nominale in economia significa riferirsi ai prezzi correnti, poiché entrambe le espressioni si riferiscono al prezzo o al valore dato a un bene o servizio in determinati momenti.
Ad esempio, nel caso della misurazione del prodotto interno lordo (PIL) di un paese nel 2018, sarebbero incluse due variabili, il volume della produzione e i prezzi in quello stesso anno.
In tal senso, va notato che il valore nominale è influenzato da un aumento o da una diminuzione della valuta.
Altri significati
Vediamo qualche altro significato del valore nominale:
- Ingegneria: è il valore dato ad un apparato, parte o installazione per distinguerlo dal valore reale.
- Metrologia: è il valore risultante dalla misura dopo l’analisi dei dati.