Un trattato commerciale o di commercio è un accordo stabilito da due o più paesi sotto la protezione del diritto internazionale e con l’obiettivo di migliorare le loro relazioni in termini di scambi economici e commerciali.
Questo strumento è molto comune in situazioni in cui diverse nazioni stanno cercando di stabilire un modello di collaborazione tra loro. Spesso un accordo commerciale cerca di raggiungere un accordo sui dazi doganali o sulle questioni fiscali tra le due regioni, nel campo economico dell’importazione e dell’esportazione di prodotti e materie prime.
Altri aspetti importanti su cui si concentra questo tipo di accordo sono il controllo delle frontiere, le merci su cui si basa questo tipo di misura e la valuta con cui si effettua il commercio tra i paesi. D’altra parte, è anche particolarmente importante nell’accordo stabilire quale tipo di giurisdizione è incaricata di risolvere i problemi che l’attività economica e commerciale può causare.
La linea generale adottata nella redazione di questo tipo di convenzione internazionale è la protezione dei partner contro terzi, stabilendo al contempo un rapporto di libero ingresso e di libera circolazione delle merci, dei servizi o dei capitali. In altre parole, un paese A applica politiche di natura meno protezionistica alle esportazioni da un paese B e viceversa.
L’armonizzazione delle relazioni commerciali tra i paesi tiene conto delle variabili sopra menzionate e può raggiungere diversi livelli di complessità a seconda di molti fattori. Uno di questi è il grado di sovranità economica dei paesi firmatari. Per esempio, affinché la Spagna possa stabilire un certo accordo commerciale con un paese, deve prima informare e attendere la risposta positiva dell’Unione Europea, alla quale ha concesso diversi poteri (parte della sua sovranità economica).
Tipi di accordi commerciali
- Cooperazione internazionale. Diversi Paesi stabiliscono una relazione attraverso la quale perseguono alcuni obiettivi comuni in termini di aiuto solidale e senza modificare in larga misura i loro sistemi.
- Accordo di portata parziale. Attraverso questo trattato, i paesi coinvolti decidono di sviluppare una chiara riduzione delle restrizioni commerciali per favorire le transazioni economiche tra di loro.
- Accordo di libero scambio. Questo trattato si concentra sull’eliminazione delle barriere commerciali all’interno della zona o dell’area delimitata dai paesi che cercano una maggiore armonizzazione tra le loro economie.
- Unione doganale. Questo è il passo successivo all’accordo di libero scambio, poiché prevede l’inclusione di una tariffa esterna comune tra i membri del sindacato nei confronti di terzi.
Mercato comune. Si tratterebbe di un ulteriore passo verso l’unione doganale, in cui, oltre a quanto sopra, si faciliterebbe il libero flusso di persone e capitali. - Unione Economica. Questo è il punto più alto in termini di accordi commerciali a livello internazionale, in quanto significa una totale armonizzazione tra i sistemi dei paesi partecipanti. Essi adattano le rispettive politiche economiche in modo che vi sia convergenza e unificazione delle stesse. Questo è il caso dell’Unione Europea, ad esempio.
Lo scrittore raccomanda Accordo commerciale