Le caratteristiche dei fondi d’investimento sono indicate nel loro prospetto informativo. L’investitore deve esserne consapevole per poter scegliere tra i diversi tipi di fondi d’investimento tenendo conto del suo profilo d’investitore, cioè della sua capacità e del suo desiderio di assumere rischi oltre al suo orizzonte temporale.
I fondi di investimento possono essere classificati in molti modi diversi. In base alla loro vocazione d’investimento, al rischio, al tipo di rendimento o all’area geografica, tra gli altri parametri.
La classificazione più diffusa e popolare è quella per vocazione d’investimento. Possiamo quindi evidenziare i seguenti tipi di fondi d’investimento.
Fondo monetario d’investimento
Si tratta di fondi che si distinguono per l’elevata liquidità e il basso rischio. I rendimenti che ottengono sono bassi. Non investono in azioni, valute o materie prime.
Si tratta di fondi che si distinguono per la loro somiglianza con il denaro. Grazie alla loro scarsa variabilità e alla loro flessibilità, possiamo trasformare rapidamente le nostre partecipazioni in denaro senza perdere alcun investimento.
Fondi di investimento a reddito fisso
Investono in un reddito fisso, composto da obbligazioni, cambiali, vaglia cambiari, ecc. L’evoluzione del valore di questi fondi dipende principalmente dall’evoluzione dei tassi di interesse. Comprendiamo che quanto più breve è la durata fino alla scadenza delle attività in cui il fondo investe (fondi a reddito fisso a breve termine), tanto minore è il rischio e tanto minore è il rendimento atteso.
Fondi di investimento azionario
Investono principalmente in azioni (titoli azionari). Possono essere suddivisi in base ai mercati in cui investono (Europa, mercati emergenti, ecc.), secondo i settori di attività (tecnologia, telecomunicazioni), o secondo altre caratteristiche delle aziende.
Fondi di investimento misti
Si tratta di una combinazione delle due precedenti, una parte di attività a reddito fisso e un’altra parte a reddito variabile, a seconda della percentuale di investimento in ciascuna di esse, si assumerà un livello di rischio maggiore o minore.
Fondi d’investimento globali
Si tratta di fondi che non hanno una politica d’investimento definita, sono fondi che non si inseriscono in nessuno dei precedenti, sono liberi di non fissare in anticipo le percentuali che investiranno nel reddito fisso o variabile, non specificano i mercati, né il settore di attività o la distribuzione geografica. In questo tipo di fondi è possibile trovare alti livelli di rischio.
Fondi garantiti
Possono garantire il recupero totale o parziale dell’investimento iniziale più un rendimento fisso o variabile a una certa data. Esistono garanzie a reddito fisso e a reddito variabile.
Fondi di gestione alternativa o Hedge Funds
Si tratta di un fondo che lascia molta libertà alla società di gestione, che utilizza per effettuare operazioni di copertura del rischio, aumentando l’esposizione al rischio al fine di ottenere un rendimento più elevato. Non esiste una definizione universalmente accettata, secondo Forthergrill e Coke: “tutte le forme di fondi d’investimento, società e partnership che utilizzano derivati per investire in modo diretto e/o sono autorizzate ad assumere posizioni corte e/o a utilizzare una leva finanziaria significativa attraverso l’indebitamento”. L’investimento minimo è di 50.000 sterline.
Potete trovare maggiori informazioni sugli hedge fund qui.
Fondi di fondi
Non investono direttamente in titoli, ma in altri fondi d’investimento. Ad esempio, i fondi di hedge fund consentono al più piccolo risparmiatore di accedere a questo tipo di investimento.
Fondi indice
Sono fondi che replicano la composizione di un indice che prendono come riferimento, ad esempio lo stambecco-35, viene creato un portafoglio di azioni con ciascuno dei valori che formano l’indice. Questa forma di gestione garantisce che il fondo ottenga una performance identica a quella del seguente indice.
I fondi indice hanno una gestione passiva, il che significa che il gestore cerca di replicare la performance di un indice (ETF), mentre la gestione attiva consiste nel puntare sui gestori che vogliono battere un certo benchmark.
È l’eterna guerra combattuta sul mercato tra gestione attiva e passiva, tra alfa (performance al di sopra degli indici) e beta (correlazione con gli indici).
Infine, vale la pena ricordare che la classificazione avrebbe potuto essere effettuata sulla base di altre metriche. Tuttavia, questo tipo di classificazione dei fondi comuni d’investimento è suddivisa in base alla popolarità.
Per ulteriori informazioni sui fondi d’investimento, leggere il spiegazione dei fondi comuni di investimento e il vantaggi dei fondi.