Il MIFID (Appropriateness Test) è un documento, sotto forma di questionario, che valuta la conoscenza e l’esperienza dell’investitore sui mercati finanziari. Il risultato del test di idoneità è un elenco di prodotti, adatti o meno al cliente, a seconda della sua situazione.
Il test di idoneità è richiesto per tutti i clienti al dettaglio che si accingono a contrarre prodotti finanziari complessi. Inoltre, sarà necessario anche nel caso in cui il cliente non prenda l’iniziativa, ma sia l’entità a proporre i prodotti, per alcuni prodotti non complessi.
MIFID parla di prodotti complessi in riferimento al rischio di perdita economica o di perdita ad essi associata. A tal fine si tiene conto del rischio di credito, di liquidità o di mercato. Tra gli altri, questi sono considerati prodotti complessi:
- Derivati finanziari
- Obbligazioni convertibili e obbligazioni
- Debiti subordinati
- Questioni di reddito fisso con struttura
- Azioni convertibili e azioni privilegiate
- Fondi speculativi
Attraverso il test di convenienza, gli istituti finanziari valutano i loro clienti:
- Conoscenza dei mercati finanziari: ad esempio, se il cliente è in possesso di un titolo di studio o ha seguito corsi di formazione sul funzionamento della borsa.
- Precedenti esperienze di investimento: quante volte avete stipulato contratti negli ultimi 3 anni per derivati OTC, ad esempio?
La direttiva MiFID mira a garantire la protezione degli investitori, tenendo conto del complesso e mutevole contesto dei mercati finanziari. Attraverso il test di idoneità, cerca di impedire a un cliente di contrarre un prodotto che non comprende realmente o non è consapevole dei rischi inerenti.
Test di idoneità vs. test di idoneità
Entrambi i test sono di solito presentati congiuntamente dalle entità. Tuttavia, presentano delle differenze:
VALUTAZIONE DELL’IDONEITÀ | ||
---|---|---|
Per quali prodotti e servizi? | Contenuto delle domande | Risultato |
Consulenza personalizzata Gestione del portafoglio |
Obiettivi di investimento del cliente
Situazione finanziaria Conoscenza ed esperienza finanziaria |
Profilo di rischio del cliente:
Conservatore Moderato Rischioso Altri |
Test di convenienza | ||
---|---|---|
Per quali prodotti e servizi? | Contenuto delle domande | Risultato |
Prodotti complessi (reddito fisso strutturato, debito subordinato, azioni privilegiate, derivati, ecc.)
Alcuni prodotti non complessi se l’iniziativa di contrattazione è dell’ente (fondi, debito pubblico di alcuni paesi, ecc.). |
Conoscenza dei mercati finanziari del cliente
Precedenti esperienze di investimento |
Prodotti convenienti per il cliente
Prodotti non adatti |
Conformità MiFID
Dal 2007 tutti gli istituti finanziari degli Stati membri dell’Unione Europea devono soddisfare i requisiti della normativa MiFID. Il suo campo di applicazione si estende alle attività finanziarie di consulenza personalizzata, gestione discrezionale del portafoglio e contrattazione di fondi e titoli. Inoltre, la MiFID richiede agli istituti finanziari di classificare i propri clienti nelle seguenti categorie:
- Controparte ammissibile: Clienti che, per la loro natura giuridica, possono agire direttamente sui mercati finanziari. Ad esempio, grandi istituti di credito o società di gestione di istituti di investimento collettivo (OIC). Per regolamento, si ritiene che non sia necessario effettuare test di idoneità e di convenienza per questo tipo di clienti, in quanto si presume che essi abbiano il più alto livello di conoscenza ed esperienza finanziaria.
- Professionisti: clienti che si presume siano anche in possesso di solide conoscenze finanziarie per valutare i rischi di una determinata decisione d’investimento, ma ad un livello inferiore rispetto a quelli classificati come controparti qualificate. Ad esempio, fornitori di servizi di investimento di medie dimensioni. La normativa, inoltre, non ritiene necessario effettuare test di idoneità e prove di idoneità per questo tipo di clienti.
- Vendita al dettaglio: il resto dei clienti non compresi nelle categorie di cui sopra e che non hanno una conoscenza finanziaria approfondita. In realtà, la maggior parte dei clienti, privati e PMI, sono clienti al dettaglio. In questo caso, la MiFID richiede il massimo livello di protezione e sia il test di idoneità che il test di idoneità devono essere sempre eseguiti. Infatti, entrambi i test devono essere periodicamente rivisti per ogni cliente e, se necessario, modificati se le conoscenze finanziarie del cliente cambiano.