Il tasso di interesse del denaro è il valore del denaro che definisce la politica monetaria di una banca centrale a breve termine e serve come costo di finanziamento per le imprese. È quindi la variabile più importante dell’attività economica.
Che influenza ha la politica monetaria?
Il potere di dirigere ed eseguire la politica monetaria di un paese o di un’area ricade sulle Banche Centrali, che sono quelle che determinano il tasso di interesse del denaro al fine di correggere gli squilibri strutturali come l’inflazione, la disoccupazione, la crisi di liquidità e altri squilibri esistenti in un’economia.
La politica monetaria ideale è quella che mantiene tassi d’interesse ottimali che consentono una bassa disoccupazione e il controllo dell’inflazione. Esistono molti modelli economici astratti che non definiscono chiaramente come questo obiettivo debba essere raggiunto, anche se è vero che le variabili più importanti che influenzano il tasso di interesse del denaro sono le aspettative di crescita economica e tutte le variabili che comprendono il prodotto interno lordo (PIL) e le aspettative di inflazione dei prezzi.
Livello del tasso di interesse sul denaro
L’opportunità di mantenere un livello di tassi di interesse sul denaro a livelli bassi o alti è difficile da definire, in quanto dipende dai cambiamenti strutturali.
- Gli elevati tassi di interesse rendono difficile per le imprese finanziare le loro attività e i loro investimenti, e questo costo si riflette in un aumento della disoccupazione e in una riduzione dei consumi.
- I bassi tassi di interesse aumentano il livello degli investimenti e delle esportazioni, ma generano una significativa deflazione salariale combinata con l’aumento dell’inflazione, mentre le aziende cercano di aumentare i loro margini di profitto.
Gli obiettivi di politica monetaria sono diversi in ogni Banca centrale e sono definiti nel mandato. Se confrontiamo la Banca Centrale Europea con la Federal Reserve, possiamo dire che l’obiettivo della BCE è la stabilità dei prezzi, trascurando la disoccupazione, tuttavia la Fed tiene conto di entrambe le variabili e sono considerate molto importanti per il disegno della politica monetaria.