Il tasso di disoccupazione, noto anche come tasso di disoccupazione, misura il livello di disoccupazione in relazione alla popolazione attiva
In altre parole, è la parte della popolazione in età lavorativa, condizione e disponibilità a lavorare (popolazione attiva) ad essere disoccupata.
Il tasso di disoccupazione è molto utile per conoscere le persone che non lavorano. La sua formula di calcolo è la popolazione di 16 anni e più che non lavora e cerca lavoro, divisa per la popolazione economicamente attiva di 16 anni e più, cioè per gli occupati più i disoccupati.
Formula del tasso di disoccupazione
Si calcola come segue:
Il loro studio è solitamente suddiviso in diverse categorie: età (16-24, 25-34, 35-44, 45-59, 60 e oltre), sesso e zona di residenza.
In Spagna, l’Istituto Nazionale di Statistica (INE) è l’istituzione incaricata di pubblicare il tasso di disoccupazione. Ci sono ufficialmente 246 registri nazionali. Attraverso questo link è possibile accedere alla disoccupazione per paese.
In generale, i censimenti della popolazione non sono la fonte più adatta per misurare questo indice, ma le indagini sulle famiglie sono, integrate da studi sulla sottoccupazione, sul lavoro informale e occasionale o stagionale.
Tipi di disoccupazione
I tipi di disoccupazione più comuni sono i seguenti:
- Disoccupazione strutturale: Si genera perché chi cerca lavoro (aziende o altre organizzazioni) non trova il profilo del lavoratore che sta cercando. In altre parole, c’è uno squilibrio tra le caratteristiche della domanda e dell’offerta nel mercato del lavoro.
- Disoccupazione ciclica: Questo tipo di disoccupazione nasce come conseguenza dei cicli economici.
- Disoccupazione per attrito: Si riferisce ai lavoratori che passano da un lavoro all’altro con prospettive di miglioramento, con conseguente disoccupazione temporanea durante il trasferimento.
- Disoccupazione stagionale: L’offerta e la domanda variano a seconda delle stagioni.
- Disoccupazione a lungo termine: Questo tipo di disoccupazione colpisce una persona che è disoccupata e non riesce a trovare lavoro per un periodo superiore a sei mesi. Ha un effetto psicologico negativo sulle persone di fronte all’impossibilità di trovare lavoro e alla carenza di manodopera. A sua volta, ha effetti negativi sulla stabilità dell’economia. Ci sono paesi, come gli Stati Uniti, i cui principali obiettivi di politica economica concentrarsi sul contenimento e sulla riduzione del tasso di disoccupazione, a differenza di altri paesi, come ad esempio l’Europa, dove l’obiettivo principale è la stabilità dei prezzi, lasciando in secondo piano le politiche di creazione di posti di lavoro.
- Disoccupazione aperta: qui le persone si trovano in una situazione in cui non hanno un lavoro, ma lo cercano attivamente, sono disponibili e vogliono lavorare.
- Disoccupazione all’inizio: Le persone in cerca di lavoro sono in attesa di notizie dal datore di lavoro perché hanno già avuto un precedente colloquio.
Esempio di tasso di disoccupazione
Ipotizziamo i seguenti dati estratti da un’economia:
Disoccupati: 2.000.000
Popolazione occupata: 10.000.000
Popolazione attiva: 12.000.000
Calcolo del tasso di disoccupazione che otteniamo:
TD = (N disoccupati/ popolazione attiva)
TD= (2.000.000/12.0000)*100= 16,6%