Una controllata è una società controllata da un’altra società denominata società madre a cui appartiene, nella maggior parte dei casi perché quest’ultima controlla un gran numero di azioni della prima e si posiziona come dominante.
Tuttavia, la controllata ha di solito un alto livello di indipendenza in quanto non ha legami societari con la società madre. Ciò è dovuto al fatto che la controllata ha i propri organi di gestione e controllo oltre al proprio capitale.
L’esistenza di un’operazione commerciale basata sulla creazione di società controllate e consociate è importante per comprendere l’esistenza di grandi società internazionali o società holding. Sebbene la capogruppo controlli spesso più della metà delle azioni della controllata, spesso delega alla controllata il controllo e la responsabilità delle sue decisioni finanziarie o operative.
L’esistenza di questa pratica commerciale risponde a diverse ragioni, basate principalmente sulla ricerca di maggiori volumi di attività e sulla diversificazione dei rischi. In alternativa, serve anche come modo per realizzare un processo di integrazione verticale.
Un aspetto importante da sottolineare è la differenza tra i concetti di società controllata e affiliata. La differenza sostanziale è che la controllata è controllata e gestita direttamente dalla capogruppo, mentre nel caso della società subordinata, lo stesso avviene come nei paragrafi precedenti.
Esempi di una società controllata
Il colosso dell’elettronica di consumo Apple ha delle filiali che producono i componenti meccanici ed elettronici che la casa madre utilizzerà in seguito per assemblare i suoi telefoni, tablet e laptop. La controllata opera in modo autonomo e segue la propria attività di fornitura alternata di componenti alla capogruppo.
Un altro esempio descrittivo dell’utilità che può essere data all’esistenza di società controllate è quello offerto dalla nota azienda produttrice di tabacco Philip Morris. Questa grande azienda ha deciso di rilevare gran parte delle azioni della Coltabaco, una società colombiana dello stesso settore. In questo modo, è riuscita ad estendere la sua mappa di lavoro all’America Latina, senza interferire nel lavoro abituale del subordinato.