Lo sconto sugli acquisti è un tasso di sconto applicato a un determinato volume di acquisti da parte di una società calcolato su base annua. Il fornitore garantisce la sua applicazione ai suoi acquirenti se questi raggiungono un certo livello o un certo volume di acquisti durante tale periodo
Per definizione, uno sconto è uno sconto commerciale basato su un certo volume di ordini effettuati da un’altra azienda. L’applicazione di sconti sugli acquisti comporta il mantenimento di questi principalmente.
Se le vendite fossero effettuate al cliente finale, parleremmo di un altro concetto simile, quello dello sconto sulle vendite. Entrambi i casi devono essere presi in considerazione nella contabilità aziendale.
In alternativa, l’idea principale alla base di questo tipo di operazione è quella di portare le aziende clienti a livelli di consumo più alti del normale. È un incentivo per i potenziali clienti a consumare o a comprare un po’ più del solito e a beneficiarne con uno sconto.
Il più comune è che lo sconto commerciale applicato è direttamente correlato al volume di spesa in cui ci muoviamo. Esiste cioè un rapporto direttamente proporzionale tra la spesa del cliente (espressa attraverso un volume di acquisti) e lo sconto che sarà applicato dall’azienda fornitrice.
A fini contabili, un rimborso sugli acquisti può essere applicato nella stessa fattura o dopo l’acquisto. Come abbiamo detto, la più comune è che viene applicata alla fine di un certo periodo di tempo, che normalmente è di un anno (anche se anche trimestrale o semestrale) e per facilitare le società e/o i clienti nella chiusura dell’esercizio.
Ognuna di queste modalità di applicazione avrà un effetto sulla metodologia contabile, tenendo conto a sua volta del fatto che i pagamenti sono effettuati, pendenti o qualsiasi altra circostanza correlata.
Esempio di sconto sugli acquisti
Un semplice esempio di sconto sugli acquisti è quello fatto da officine meccaniche e lavatrici industriali. Durante un anno offrono la possibilità di effettuare 10 operazioni di manutenzione di veicoli commerciali alle aziende del settore a condizione che, se prima della fine dell’anno si raggiunge il numero 10, quest’ultima operazione del voucher venga effettuata gratuitamente o a un costo inferiore.
In questo modo l’azienda garantisce un volume di lavoro, fidelizza il cliente e gli offre la possibilità di ridurre la spesa annuale per gli autolavaggi.