L‘ERE (Redundancy Proceedings File) è la procedura alla quale tutte le aziende devono sottoporsi per effettuare un licenziamento collettivo, secondo la legislazione spagnola. Questo processo è caratterizzato da un processo di negoziazione tra l’azienda e i rappresentanti dei lavoratori che precederà la decisione finale dell’azienda
Quando un’azienda vuole ridurre considerevolmente il proprio personale ha bisogno di un’autorizzazione da parte dell’Autorità del Lavoro. Con l’approvazione di questa procedura di licenziamento collettivo, l’azienda ottiene l’autorizzazione necessaria per la risoluzione del rapporto di lavoro con i propri lavoratori.
Motivi per un ridimensionamento in corso
Per poter effettuare un ERE, deve essere giustificato uno dei seguenti motivi
- Economico: Ci deve essere una continua riduzione del reddito ordinario (perdite correnti) o possono essere perdite che possono verificarsi in un momento futuro.
- Tecniche: Che ci siano cambiamenti nei sistemi di lavoro o nel modo in cui la produzione è organizzata.
- Produttivo: per fare ciò, ci devono essere dei cambiamenti nella domanda dei prodotti o dei servizi offerti dall’azienda.
Inoltre, può essere giustificata da cause di forza maggiore (quando non può essere evitata e non può essere prevista) o dall’estinzione della personalità giuridica del contraente (fallimento della società).
Quanti lavoratori dovrebbero essere interessati da una procedura di licenziamento?
Per effettuare un ERE, il numero di dipendenti che l’azienda deve licenziare deve essere
- Almeno 10 lavoratori in un’azienda con meno di 100 dipendenti.
- Almeno il 10% dei dipendenti delle aziende con un organico compreso tra 100 e 300 dipendenti
- Che i licenziamenti riguardano 30 lavoratori fintanto che l’azienda ha più di 300 dipendenti.
- Più di 5 lavoratori in caso di chiusura dell’azienda.
Fasi di una procedura di licenziamento Procedimento o di licenziamento collettivo
- Comunicazione della decisione aziendale ai lavoratori e all’Autorità del Lavoro (Dirección General de Trabajo): L’azienda deve specificare quale tipo di lavoratori e quanti saranno interessati dai licenziamenti, sostenendo le cause che la portano a prendere questa decisione.
- Periodo di consultazione: i rappresentanti dell’azienda e dei dipendenti negoziano. Ci deve essere un effettivo scambio di proposte tra le parti e la volontà di raggiungere accordi (principio della buona fede). Lo scopo di questa fase è di attenuare l’impatto dei licenziamenti sui lavoratori. Possono essere concordate riduzioni del numero di licenziamenti, modifiche delle condizioni di lavoro e piani di ricollocamento per i lavoratori interessati.
- Fine del periodo di consultazione: le trattative possono essere concluse con o senza accordo. In mancanza di un accordo, il datore di lavoro procederà ad effettuare i licenziamenti inizialmente proposti.
- Notifica dei licenziamenti ai lavoratori e all’Autorità del Lavoro.
Una volta effettuata la procedura di licenziamento, la società non può procedere ad ulteriori licenziamenti per un periodo di 90 giorni di calendario.