Il fallimento della Lehman Brothers è avvenuto il 15 settembre 2008 negli Stati Uniti.
Il fallimento di Lehman Brothers è stato uno dei più eclatanti della crisi finanziaria globale iniziata nel 2008. Infatti, la caduta di questa banca è considerata, da molti analisti, il punto di partenza della crisi.
Tuttavia, altre banche erano già crollate nel corso del 2007, anche se è vero che erano più piccole. Una delle caratteristiche più importanti di questo fallimento è che, a differenza di altri casi, come Northern Rock nel Regno Unito o Bear Stearns negli Stati Uniti, i governi non hanno stanziato denaro pubblico per salvare l’entità dal collasso.
Lehman Brothers: un gigante secolare
La Lehman Brothers è stata fondata nel 1850. Si è affermata come una società di servizi finanziari globale negli Stati Uniti. Le sue aree di competenza comprendevano tuttavia l’investment banking, la gestione patrimoniale finanziaria e gli investimenti a reddito fisso, il commercial banking, la gestione dei servizi e i servizi bancari in generale. Aveva numerose filiali e società dipendenti, creando una holding molto potente. La sua sede centrale era a New York, mentre aveva altre sedi regionali in altre città, come Tokyo e Londra.
Le origini
Le origini della Lehman Brothers affondano le loro radici in un commercio fondato nel 1844, anche se il suo nome definitivo risale al 1850. Fu fondata da alcuni fratelli emigrati dalla Germania in Alabama. Il loro primo successo è stato quello di accettare il cotone grezzo come mezzo di pagamento da parte dei loro clienti. In quel periodo, questo materiale stava crescendo e, con esso, sono entrati nel mercato del cotone trattato, che ha dato loro una buona base da cui proiettare la loro espansione.
L’azienda ha cambiato sede e si è stabilita a New York nel 1858, dove è stata trasferita l’attività di marketing del cotone. L’azienda ha superato con successo la prova della guerra civile americana. Infatti, è riuscito a diventare uno dei principali protagonisti del commercio del cotone. Nel 1894, ha partecipato alla fondazione del mercato finanziario del cotone come mercato delle materie prime a New York.
L’impegno alla diversificazione
Per tutto il ventesimo secolo, la Lehman Brothers si è impegnata nella dismissione dell’attività. A tal fine, ha partecipato ad altri mercati, come quello del tabacco e della radio e della televisione. Nel corso di questo secolo, ha acquisito, si è fusa o associata a diverse società. Con questa politica è riuscita a superare la Grande Depressione del 1929 e a consolidare la sua crescita dopo questa grave crisi.
Negli anni ’70, Lehman Brothers è diventata la quarta banca d’investimento più potente degli Stati Uniti. Questo successo è stato ottenuto grazie all’acquisizione dell’istituto finanziario Abraham & Co e alla fusione con Kuhn, Loeb & Co. Negli anni ’80, Lehman Brothers ha collaborato con American Express, a seguito di alcune difficoltà finanziarie, per due decenni.
Il fallimento della Lehman Brothers: il mito fondante della crisi del 2008
Lehman Brothers era riuscita a superare momenti storici difficili: la Guerra Civile, la Grande Depressione e vari scandali sulle sue attività finanziarie. Tuttavia, non ha potuto resistere alla situazione che si è venuta a creare durante la crisi del 2008.
La crisi del credito subprimeIl progetto “Lehman Brothers”, iniziato nel 2007, ha ora raggiunto la Lehman Brothers. Di conseguenza, nel corso dell’anno successivo, il 2008, la società ha subito gravi perdite su titoli garantiti da ipoteca. Infatti, per effetto delle perdite registrate, nel primo semestre 2008 il suo valore di borsa si è ridotto del 73%.
La situazione era così grave che a settembre il presidente della Federal Reserve Bank di New York ha convocato un incontro per discutere la situazione creatasi alla Lehman Brothers. In questa riunione è stata sollevata la possibilità di ripulire l’azienda attraverso la vendita di beni. In considerazione di questa situazione, la Bank of America e Barclays hanno mostrato interesse per una possibile opzione di acquisto. Tuttavia, non è stato possibile completare l’operazione, così il 15 settembre la società ha presentato istanza di fallimento in tribunale.
L’impatto del fallimento
Il crollo della Lehman Brothers ha significato un cambiamento nel modo in cui il sistema bancario americano ha funzionato. Le autorità hanno lasciato la banca a se stessa, a differenza del passato, come nel caso di Fannie Mae e Freddie Mac. All’epoca del fallimento, Lehman Brothers era la quarta banca d’investimento degli Stati Uniti. La società aveva passività per 613 miliardi di dollari e attività per 640 miliardi di dollari. Aveva anche 25.935 dipendenti in tutto il mondo.
Lehman Brothers aveva un grande creditoriLa società aveva un gran numero di filiali e società dipendenti, creando una holding molto potente. La banca giapponese Aozora Bank, con un credito di 463 milioni di dollari, era in cima alla lista. Dopo questo, la Mizuho Bank, con 382 milioni di dollari. Ad altre entità, come Citygroup e New York Bank Mellon, Lehman doveva 155 miliardi di dollari, in quanto erano i principali fiduciari degli obbligazionisti.
Infine, il 6 marzo 2012, Lehman Brothers ha ufficialmente abbandonato la situazione di fallimento. Ciò ha significato l’inizio del pagamento di 22,5 miliardi di dollari ai creditori. Questo importo era solo una piccola parte dei 65 miliardi di dollari concordati con i creditori. Quest’ultimo importo è di gran lunga inferiore alle richieste di risarcimento ricevute, che superano i 370 miliardi di dollari.
Entro il 2014 i creditori assicurati avranno già recuperato il 100% del loro denaro. Nello stesso anno, invece, i creditori chirografari, compresi i dipendenti, le banche e le società di investimento, hanno continuato il processo di recupero per quanto possibile.
Il fallimento della Lehman Brothers, l’inizio della crisi?
Il fallimento di Lehman Brothers è stato visto da alcuni come il punto di partenza della crisi del 2008. In questo senso, la caduta di una delle grandi banche d’investimento è stata presa come un punto di svolta: la fine di un buon periodo e l’inizio della crisi.
Tuttavia, in una prospettiva storica, gli analisti ritengono che questo fallimento del gigante bancario sia stato più un sintomo che una causa. I problemi erano già emersi nel 2007, con molte banche più piccole che hanno subito gravi perdite o addirittura fallimenti. Infatti, nell’agosto 2007 BNB Paribas ha deciso di sospendere tre dei suoi fondi. Sempre nel 2007, diverse banche centrali hanno deciso di intraprendere un’azione congiunta per alleviare la già malconcia situazione.
In breve, Lehman Brothers è stato un simbolo, forse il più eclatante, di un’epoca in cui l’ottimismo sfrenato ha portato alla prima grande crisi finanziaria del XXI secolo.
Si consiglia di vedere gli ultimi giorni della Lehman Brothers.