Il prezzo medio ponderato (PMP) è un metodo di valutazione contabile che si ottiene calcolando il valore medio delle scorte all’inizio e gli incassi ponderati in base alle loro quantità.
Il prezzo medio ponderato è un metodo molto comune di valutazione delle azioni. Se si guarda alla legislazione, il Piano di Contabilità Generale indica che il modello del prezzo medio ponderato dovrebbe essere adottato nelle misurazioni contabili con beni in cui il loro prezzo di acquisto o il costo di produzione non può essere misurato individualmente.
Il prezzo medio ponderato si riferisce al totale dei costi di acquisto o di produzione dei beni o delle merci e alla quantità di tali beni o merci. In questo modo si ottiene una valutazione omogenea delle scorte, cosa abbastanza comune nelle aziende che non hanno un criterio specifico per lo smaltimento dei loro prodotti; in altre parole, l’ordine di entrata e di uscita non ha importanza, come avviene nei modelli FIFO e LIFO.
Formula del prezzo medio ponderato (WAP)
Per calcolare il prezzo medio ponderato (WAP) è necessario conoscere questa semplice formula. Spiegando i termini che lo compongono, abbiamo:
∑Pi= Somma del prezzo di ogni bene
Qi= Quantità di beni acquistati
∑Qi= Importo totale delle merci
PMP = ( ∑Pi * Qi ) / ( ∑ Qi )
Esempio di prezzo medio ponderato (WAP)
Abbiamo un negozio di frutta che ha 1.000 arance in magazzino con un prezzo di 0,5 euro per arancia. Immaginiamo che compri anche 500 arance a 0,6 euro per arancia. In totale, vedremo che ora avete un titolo di 1.500 arance, ma il prezzo di valutazione non sarà uno dei suddetti, ma sarà la media ponderata di essi.
Per prima cosa calcoliamo il numeratore, moltiplicando il numero di arance per il loro prezzo di acquisto (1.000 x 0,5) e (500 x 0,6), il tutto sommato fino a 160.000.
∑Pi * Qi = (1.000 x 0,5) + (500 x 0,6) = 500 + 300 = 800
Ora che abbiamo il vertice dell’equazione (numeratore), dobbiamo fare la somma totale dei beni acquistati ( ∑Qi ) che è pari a 1.000 arance più 500 arance. Vale a dire:
∑Qi = 1.000 + 500 = 1.500 arance
Infine, ora che abbiamo il numeratore e il denominatore, facciamo il calcolo completo:
PMP = (∑Pi * Qi) / ∑ Qi) = ( 800 ) / 1.500 arance = 0,53 per arancia
In altre parole, ogni arancia avrà un prezzo medio ponderato di 0,53
E’ naturale che il prezzo sia più vicino al prezzo di 0,5 euro, perché quello che fa questa formula è pesare di più le 1.000 arance e “tirare” il prezzo verso 0,5 euro. Se dovessimo fare una media normale, il prezzo sarebbe di 0,55 euro, pesando entrambe le quantità in egual misura (0,5+0,6)/2=0,55.
Questo prezzo medio ponderato ottenuto sarà il prezzo di riferimento per la valutazione delle partenze che avvengono fino al momento dell’ingresso di alcuni nuovi prodotti. Sarà poi necessario effettuare nuovamente l’operazione per ottenere un nuovo prezzo medio.
Cosa significa l’uso del PMP?
A causa delle condizioni del modello, l’utilizzo del prezzo medio ponderato implica un controllo continuo delle scorte per il suo corretto funzionamento, perché è necessario avere i dati sulle quantità immagazzinate e sulle diverse entrate e uscite in modo totalmente controllato.
Inoltre, questo criterio di valutazione del titolo è abbastanza affidabile nei periodi di stabilità dei prezzi, in quanto riduce gli effetti prodotti da possibili fluttuazioni dei prezzi.