Nel nostro dizionario possiamo verificare quali sono le opzioni finanziarie e come differiscono dai warrant. In breve, si tratta di un premio pagato per il diritto di garantire un prezzo futuro di un altro bene (sottostante), sia per acquistarlo che per venderlo.
In questa voce spiegheremo le parti coinvolte, i tipi di opzioni e vedremo un esempio. È importante ricordare che nei contratti di opzione ci sono due parti:
- Acquirente o posizione lunga (Long): è colui che ha il diritto di esercitare l’acquisto o la vendita del sottostante (azione, obbligazione, merce, ecc…).
- Venditore o posizione corta (Short): è colui che è obbligato ad acquistare o vendere il sottostante al prezzo concordato, se l’acquirente esercita il suo diritto.
E ciascuno può scambiare due tipi di contratti di opzione:
- Call: dà il diritto all’acquirente dell’opzione di acquistare il sottostante (e il venditore dell’opzione è obbligato ad acquistarlo), al prezzo indicato dall’opzione, entro la data stabilita (europea o americana).
- Put: conferisce all’acquirente dell’opzione il diritto di vendere il sottostante (e il venditore dell’opzione è obbligato ad acquistarlo) al prezzo indicato dall’opzione alla data stabilita o prima di tale data.
Due tipi di contratti con due parti, ognuno dei quali porterà a quattro diverse situazioni in cui potremo trovarci. Nell’immagine seguente si possono vedere i grafici che riflettono il profitto o la perdita rispetto alla variazione del prezzo dell’Attività sottostante (ad es. azioni) sul mercato.
Possiamo anche vedere il riassunto delle quattro situazioni nella tabella sottostante.
OPZIONE DI CHIAMATA |
Venditore | Acquirente |
---|---|---|
Diritto o obbligo | Obbligo | Legge |
Aspettative degli investitori | Bassisti | Bullish |
Vantaggi | Premium | Illimitato |
Perdite | Illimitato | Prima |
OPZIONE PUT |
Venditore | Acquirente |
---|---|---|
Diritto o obbligo | Legge | Obbligo |
Aspettative degli investitori | Scaricare | Bullish |
Vantaggi | Illimitato | Prima |
Perdite | Prima | Illimitato |
Esempio di opzioni finanziarie
È possibile che, dopo tutto ciò che è stato spiegato, non ci sia ancora chiaro, e ciò è dovuto al fatto che si tratta di strumenti finanziari complessi. Per questo guardiamo a un esempio:
Supponiamo che le azioni Apple siano attualmente a 95, e sappiamo che il mese prossimo rilasceranno un nuovo Iphone e pensiamo che questo aumenterà il valore delle loro azioni. Decidiamo quindi di acquistare opzioni a 100 euro per tre mesi, che sul mercato costano 5 euro ciascuna. Ciò significa che tra tre mesi saremo in grado di esercitare l’opzione, e poi il venditore ci darà le azioni a 100 Euro. Ci sono tre possibili situazioni:
- Le azioni sono al di sotto del prezzo di esercizio (100 euro), e quindi non eserciteremo l’opzione e perderemo il premio in quanto non acquisteremo a 100 euro qualcosa che costa meno.
- Tra le 100 e le 105 sterline, ridurremo le perdite a zero di 105 sterline. In questa fase eserciteremo l’opzione in quanto perderemo sempre meno del premio di 5 sterline. Se acquistiamo a 102,5 sterline più 5 sterline di premio qualcosa che costa 100 sterline, perdiamo solo una parte del premio – 2,5 sterline.
- A partire da £105 eserciteremo sempre l’opzione e inizieremo anche a realizzare un profitto. Se acquistiamo a 100 sterline più 5 sterline di premio qualcosa che costa 110 sterline, abbiamo un profitto di 5 sterline.