I moduli di deposito di una banca sono definiti come i tipi di depositi che le banche commerciali offrono ai loro clienti, cioè ai risparmiatori, al fine di fornire loro un redditività per la cattura di quel passivo.
È importante ricordare che la raccolta di fondi da parte delle banche è un’attività vitale per la sopravvivenza di una banca. Questi depositi sono collocati tra le persone attraverso prestiti bancari, applicando un tasso di interesse superiore alla redditività offerta dai depositi. Questo equilibrio tra depositi la banca deve essere equilibrata, altrimenti sarà molto difficile raggiungere i suoi obiettivi sfruttato e sarebbe un problema serio, perché può diffondere il suo rischio ad altre banche, questo tipo di rischio è noto come rischio sistemico. A sua volta, depositare fondi in una banca è più sicuro, grazie alla quantità di risorse che essi dedicano alla protezione del risparmio. In molti paesi, esiste addirittura un Fondo di garanzia dei depositi (DGF) che ha garanzia collaterale lo Stato, il cui importo assicurato è pari a 100.000 nel caso dell’Europa.
D’altra parte, da tempo, le istituzioni internazionali sono particolarmente attente al controllo e al monitoraggio dei rischi finanziari e, appunto, tutte le linee guida per il contenimento di tali rischi hanno come obiettivo principale il rapporto tra depositi assunti e prestiti concessi al pubblico.
Il sito accordi di Basilea seguono questa linea d’azione e sono molto importanti, dato che, pur non avendo uno status giuridico e non essendo obbligatori, sono approvati dai governatori delle principali Banche Centrali dei paesi più importanti, pertanto, tutte le banche seguono le loro istruzioni in quanto consentono una migliore valutazione dei rischi derivanti dalla loro attività.
Tipi di depositi offerti da una banca
Generalmente, le banche commerciali offrono al pubblico i seguenti depositi:
- Depositi a termine: Offrono un certo ritorno entro un periodo di tempo prestabilito.
- Deposito con rendimento in natura: Non si viene pagati con i soldi, ma si viene pagati con un regalo.
- Depositi strutturati: Depositi il cui rendimento totale o parziale è associato a un indice di riferimento come il Euribor, Eonia. o un indice di borsa come il Stambecco35 o l’S&P500.
A sua volta, all’interno dei depositi strutturati vi sono altre due categorie:
- Depositi combinati: sono depositi che investono una parte del capitale in un termine tradizionale e l’altra parte in un fondo d’investimento o in un indice azionario di riferimento.
- Depositi in valuta: investono il denaro in una valuta diversa dall’euro. I più comuni sono in dollari e sterline.
È importante ricordare che i depositi strutturati a volte hanno il capitale garantito nella sua totalità e altre volte no. Anche alla scadenza, possono garantire capitale e un rendimento minimo, essendo inferiori al rendimento di mercato.