Le medie mobili sono indicatori di tendenza tecnica, che vengono utilizzati nell’analisi tecnica per investire in diversi strumenti finanziari.
Sono ampiamente utilizzati perché fungono da ammortizzatori dei loro movimenti di prezzo, sia a breve, medio o lungo termine.
Si tratta di una media del prezzo in un determinato periodo di un’attività (ad esempio, un’azione). In questo modo, possiamo vedere più chiaramente l’andamento del prezzo, nonostante sia un indicatore che si forma con ritardo, e quindi non anticipa il movimento del mercato.
Principali tipi di supporti mobili
Ci sono diversi tipi di medie mobili:
- Semplice: è una media aritmetica di X dati precedenti.
- Ponderata: è una media moltiplicata per diversi fattori, poiché questi applicano un peso diverso ai dati della serie.
- Esponenziale: è una semplice media aritmetica ponderata da X valori precedenti con fattori che diminuiscono in modo esponenziale.
La sua interpretazione tecnica e pratica è molto varia poiché, ad esempio, le medie mobili possono darci segnali di acquisto o di vendita:
- Con il cambio di pendenza della media.
- Con l’incrocio di prezzi superiori o inferiori alla media.
- Con l’incrocio di diverse medie mobili di caratteristiche o periodi diversi Ad esempio, quando la media a 50 giorni incrocia la media a 200 giorni verso l’alto, si dice che si tratta di un segnale di acquisto.
Generalmente, gli investitori utilizzano per le medie mobili a breve termine fino a 30 giorni, per le medie mobili a medio termine tra 50-120 giorni e a lungo termine, medie mobili tra 150-250 giorni.
Modulazione delle medie mobili
Le medie mobili possono essere modulate in base al numero di periodi oggetto della nostra analisi e possono anche essere ottimizzate in modo da poter essere applicate a diversi studi:
- Prezzo medio (MP). Quoziente tra il prezzo massimo e il prezzo minimo diviso per due, cioè:
PM= (Massimo + Minimo)/2
- Prezzo tipico (TP). Quoziente tra il prezzo massimo, il prezzo minimo e la chiusura, diviso per 3:
PT= (Alto + Basso + Chiuso)/3
- Prezzo ponderato (PP). Quoziente tra il prezzo massimo, il prezzo minimo, l’apertura e la chiusura, diviso per 4:
PP= (Alto + Basso + Aperto + Chiuso)/4
- Chiusura, apertura, prezzi massimi o minimi individualmente