I media sono canali e strumenti per informare e comunicare alla società di oggi su fatti o eventi che accadono.
Attualmente, i cittadini accedono a questi media per tenersi informati su ogni tipo di evento che può essere: politico, sociale, economico, nazionale o internazionale, anche locale.
I media che si rivolgono a un vasto pubblico sono noti come mass media.
Come emergono i media
Anche se in passato c’erano banditori di città e altri tipi di comunicazione di gruppo, la stampa, inventata da Gutenberg, è considerata l’inizio dei media. Il fatto storico che ha dato origine a migliaia di opuscoli e giornali ha cominciato a circolare e ad essere disponibile sul mercato.
Si distingue anche la figura del banditore della città, quell’individuo che ha annunciato la notizia principale senza alcun sostegno, solo attraverso la sua voce in alcuni luoghi della città.
Il passaparola è considerato la trasmissione di favole, miti, e a volte anche di burle, ed è considerato un’altra delle forme iniziali di comunicazione e di condivisione di idee tra un gruppo di persone.
Nella società, questi tipi di canali sono utilizzati per far interagire le persone e finiscono per condividere criteri comuni. Attraverso i media e le informazioni che ne derivano, gli utenti si formano un’opinione generale in un dato momento sulla conoscenza e sui giudizi sulla realtà che ci circonda.
Classificazione dei media
A seconda dei supporti utilizzati, i supporti sono classificati nelle seguenti categorie:
- Audiovisivi: possono essere ascoltati e visti allo stesso tempo. I supporti che utilizzano emettono immagini e suoni il cui obiettivo finale è la trasmissione di informazioni. Tra questi vi sono la televisione e il cinema. La televisione è emersa negli anni ’30, raggiungendo il più alto tasso di audience al mondo. Quasi ogni evento mondiale può essere trasmesso in qualsiasi parte del pianeta. Per quanto riguarda il cinema, esso è più legato al tempo libero e al divertimento che all’informazione sugli eventi in quanto tali.
- Radio: vengono trasmessi esclusivamente in formato audio. Il loro processo di produzione è meno costoso e più semplice di quello televisivo. Il suo svantaggio è che è geograficamente limitato da segnali e il suono può essere influenzato. Oggi le stazioni possono essere ascoltate anche attraverso i canali digitali, il che ha portato ad un aumento del numero di utenti che seguono questo tipo di media. Anche le piattaforme in ambiente radio si sono adattate al mondo digitale.
- Stampa: all’interno di questa categoria rientrano riviste, giornali, opuscoli e tutti quelli realizzati su carta. Si tratta di un tipo di media in declino a causa dei suoi elevati costi di produzione e della concorrenza dei media digitali. Molti giornali hanno adattato le loro informazioni al supporto digitale, fermandosi persino a creare il giornale in supporto cartaceo. Hanno bisogno di molta manodopera per la loro esecuzione: editori, macchine da stampa, correttori di bozze, redattori, fotografi. Tutto questo fa aumentare i costi di produzione e il pubblico ora sceglie di essere informato attraverso altri canali.
- Digitale: sono emerse negli anni ’80 sotto il nome di nuove tecnologie. Oggi sono diventati leader dell’informazione e si sono espansi in modo massiccio. Per accedervi si utilizzano computer, cellulari e ogni tipo di supporto tecnologico. Internet è diventato un accesso illimitato dove milioni di persone trovano le informazioni che cercano più velocemente e più accessibili.