Il mandato delle banche centrali segna il modo in cui ogni obiettivo prioritario stabilito da ciascuna banca centrale deve essere raggiunto.
A questo proposito, abbiamo riunito il mandato delle principali Banche Centrali del mondo. L’obiettivo prioritario è la stabilità monetaria, come si può vedere in ciascuno degli obiettivi di ciascuna Banca Centrale (cfr. il documento stabilità dei prezzi), ad eccezione della Federal Reserve, che non dà priorità a un obiettivo rispetto a un altro.
Esistono tuttavia altre strategie di politica monetaria:
- Obiettivo di cambio: realizzato dalla Banca centrale bulgara Il suo obiettivo è quello di agganciare all’euro ad un tasso centrale di 1,955 BGN per euro. Un altro esempio è la Banca Centrale della Danimarca, con una banda di fluttuazione del +-2,25% intorno a un tasso centrale di 7,46 DKK per euro.
- Tasso di cambio fluttuante gestito: la Banca centrale croata non ha annunciato alcuna banda di fluttuazione dopo l’adesione all’UE nel luglio 2013.
Banca Centrale Europea | Banca d’Inghilterra | Riserva Federale | Banca del Giappone | |
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Obiettivi | -Stabilità dei prezzi. | -Stabilità dei prezzi. | -Stabilità dei prezzi. | -Stabilità dei prezzi. |
-Fatta salva la stabilità dei prezzi , le politiche economiche generali della Comunità europea |
-Fatta salva la stabilità dei prezzi, il sostegno alla politica economica del governo, compresi gli obiettivi di crescita e di occupazione | -Massima occupazione. -Tassi di interesse a lungo termine moderati. |
-Contribuire allo sviluppo sostenibile dell’economia nazionale. | |
Obiettivo primario | Mantenimento della stabilità dei prezzi. | Mantenere la stabilità dei prezzi. | Non sono state fissate priorità. | La stabilità dei prezzi è stata mantenuta. |
Specificazione dell’obiettivo di stabilità dei prezzi. | -Quantificato dalla BCE: aumento del 2% su base annua dell’IPCA Per l’intera zona euro. | -Quantificato al 2% dell’incremento dell’IPC rispetto all’anno precedente. | -Fino a metà dicembre 2012, specificazione qualitativa da parte della Federal Reserve. | -Quantificato al 2% dell’incremento dell’IPC rispetto all’anno precedente. |
-Durante la crisi finanziaria del 2008 ha applicato l’allentamento monetario e da marzo 2015 l’allentamento quantitativo. | -Durante la crisi finanziaria del 2008 ha applicato l’allentamento quantitativo. | -Durante la crisi finanziaria del 2008 è stato applicato un allentamento quantitativo. | -Durante la crisi finanziaria del 2008 è stato applicato un allentamento quantitativo. | |
-Durante la crisi finanziaria applica una guida per il futuro. | -Durante la crisi finanziaria, applicare una guida per il futuro. | -Durante la crisi finanziaria, applicare una guida per il futuro. | -Durante la crisi finanziaria applicare una guida per il futuro. |
Guida in avanti
Si riferisce alle informazioni anticipate sulle decisioni di politica monetaria a medio termine.
È uno strumento utilizzato da una Banca Centrale per esercitare il suo potere di influenzare le aspettative del mercato sui futuri livelli dei tassi di interesse.
Le banche centrali cercano di guidare le aspettative dei partecipanti al mercato attraverso questo tipo di strategia. La sua attuazione avviene attraverso la comunicazione delle previsioni e delle intenzioni future di politica monetaria.
L’esempio recente più significativo dell’utilizzo di una guida per il futuro è del luglio 2012. Quando Mario Draghi, con un semplice accenno al fatto che avrebbe agito in profondità per garantire il futuro della moneta unica, il mercato azionario spagnolo ha chiuso poche ore dopo con un rialzo del 6% e il premio per il rischio è sceso di 50 punti, con il tasso di interesse delle obbligazioni a 10 anni ancora una volta sotto il 7%.
Le parole di Mario Draghi in quello storico convegno sono state:
“La BCE farà tutto il necessario per sostenere l’euro. E, credetemi, questo sarà sufficiente”
Il bond decennale della Spagna ha iniziato in quel momento una tendenza al ribasso:
L’editore raccomanda:
Allentamento quantitativo
Differenze tra la BCE e il FES