L’Indice di Sviluppo Umano (Isu) è un indicatore sviluppato dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) che misura il livello di sviluppo di ogni paese in base a variabili quali l’aspettativa di vita, l’istruzione o il reddito pro capite.
Attraverso le sue misurazioni, l’Indice di sviluppo umano dell’ONU ha il compito di mostrare le possibilità di crescita economica delle società mondiali e il modo in cui i loro stati forniscono loro un ambiente adeguato o meno a questo obiettivo e le loro condizioni di vita in generale.
Questo indicatore si basa sullo studio di variabili simili per ogni angolo del mondo, come l’aspettativa di vita, il livello medio di istruzione per abitante e il PIL pro capite di ogni paese.
Valutazioni dell’indice di sviluppo umano
Dopo la ricerca e lo studio delle caratteristiche di ogni nazione, l’Isu è responsabile della marcatura dei valori in ciascuna di esse tra 0 e 1, dal più basso al più alto, in modo che ogni luogo sia classificato in un gruppo corrispondente in base al suo livello di sviluppo:
- Sviluppo umano molto elevato (“Alto Sviluppo Umano”), quelli con livelli superiori a 0,80.
- Alto sviluppo umano (“Sviluppo umano medio”), i cui livelli sono compresi tra 0,70 e 0,80.
- Sviluppo umano medio, i cui livelli sono compresi tra 0,50 e 0,70.
- Basso sviluppo umano, già valutato meno di 0,55.
Obiettivi dell’indice di sviluppo umano
In linea generale, questo indice cerca di far luce sul tenore di vita vissuto in ogni parte del mondo, al fine di concentrare i futuri programmi di aiuto internazionale su diversi settori, come le infrastrutture, i progetti educativi e istituzionali.
L’indicatore è utilizzato dall’ONU dal 1990, sostituendo le precedenti analisi sulla crescita, che non mettevano in risalto l’aspetto umano e il suo sviluppo, e si concentrava soprattutto sul punto di vista più economico.
L’ONU mantiene l’uso dell’indice di sviluppo umano nel suo lavoro continuo alla ricerca di valori come la sostenibilità e la riduzione dei livelli di disuguaglianza tra i continenti. In questo modo, non solo tiene conto del livello di reddito e della ricchezza degli individui in un paese, ma misura anche questioni come l’istruzione e le condizioni di vita in cui la persona si sviluppa.