L’Euribor è il tasso di interesse al quale le banche dell’area dell’euro si prestano reciprocamente denaro. Il nome deriva dall’European InterBank Offered Rate.
Se una persona o un’azienda si reca in banca per chiedere un prestito, da chi prende in prestito la banca? Questo tipo di transazione è chiamata transazione interbancaria (tra banche). Inoltre, così come ci vengono addebitati gli interessi quando prendiamo a prestito, anche alle banche (quando prendono a prestito da altre banche) vengono addebitati gli interessi. Questo interesse si chiama Euribor.
Non è solo un tasso d’interesse, ma anche un indice che viene calcolato utilizzando come riferimento i tassi d’interesse sulle transazioni tra le principali banche europee che utilizzano depositi interbancari. Le banche utilizzano tassi d’interesse diversi a seconda della durata del prestito (vedi struttura temporale dei tassi d’interesse -ETTI-), quindi si può parlare di Euribor a una settimana, un mese o un anno.
Dipende in gran parte dal tasso di interesse fissato dalla Banca Centrale Europea (BCE), in quanto questo è il tasso di interesse al quale la BCE concede prestiti alle banche attraverso le aste.
Come viene calcolato l’Euribor
È impossibile calcolare l’Euribor con i nostri mezzi. Per calcolarlo dovremmo avere tutti i dati delle operazioni interbancarie che vengono incrociate nel periodo di riferimento. Ad esempio, per calcolare l’Euribor a 3 mesi, avremmo bisogno di tutte le transazioni interbancarie che hanno questo periodo come riferimento. Tuttavia, il fatto che non possiamo calcolarlo non significa che non sappiamo come viene calcolato. Cioè, se avessimo i dati potremmo calcolare l’Euribor. La metodologia è descritta dall’Istituto europeo per il mercato monetario (EMMI). Secondo i loro rapporti, l’Euribor è calcolato nel modo seguente:
- Tutte le transazioni interbancarie sono incrociate. Si tiene conto delle rispettive operazioni ad ogni scadenza. Ad esempio, per calcolare l’Euribor a 3 mesi, vengono prese in considerazione tutte le operazioni con scadenza a 3 mesi.
- Il 15% delle operazioni con tassi d’interesse più elevati e il 15% delle operazioni con tassi d’interesse più bassi sono eliminati.
- Con i dati rimanenti, si fa una media del tasso di interesse al quale i diversi importi sono stati scambiati a tale scadenza.
Eseguendo i tre passi precedenti, abbiamo potuto calcolare l’Euribor.
Il rapporto dell’Euribor con i mutui
Quando sentiamo parlare dell’Euribor, pensiamo sempre a quanto pagheremo di interessi sul mutuo che ci è stato concesso. Per cominciare, quando le banche calcolano gli interessi su un’ipoteca possono scegliere di utilizzare un tasso d’interesse:
- Fisso: viene mantenuto per tutta la durata del mutuo.
- Variabile: il suo valore viene rivisto periodicamente, al fine di adattarne il valore allo stato attuale dell’economia. Di solito vengono utilizzati alcuni indici economici come l’Euribor o il Libor.
Quando le banche in Spagna decidono di concedere un mutuo ipotecario, di solito usano come riferimento l’Euribor a un anno, e di solito vi aggiungono un differenziale per calcolare l’interesse che applicheranno sul prestito (ad esempio, 50 punti di differenziale rispetto all’Euribor, cioè l’interesse sarà l’interesse Euribor + 0,5%).