L’elasticità incrociata del prezzo (della domanda) è la variazione percentuale della quantità richiesta di un bene o servizio X rispetto alla variazione di prezzo di un altro bene o servizio Y.
La cross-elasticità è una misura della sensibilità della domanda di un bene o servizio alle variazioni del prezzo di un altro bene o servizio, cioè quanto cambia il consumo di un prodotto quando cambia il prezzo di un altro prodotto. Ad esempio, quanto aumenta l’acquisto di veicoli quando il prezzo della benzina diminuisce, o quanto diminuisce l’acquisto di stampanti quando aumenta il prezzo della vasca della stampante. Può essere calcolato con qualsiasi bene o servizio, di seguito vedremo come influisce sul rapporto tra i prodotti a seconda che si tratti di prodotti sostitutivi, complementari o indipendenti.
Calcolo dell’elasticità trasversale
Per calcolare l’elasticità trasversale la misureremo come segue:
ex,y = Variazione percentuale della quantità richiesta di X / Variazione percentuale del prezzo di Y
In termini matematici useremo la seguente formula:
Dove:
Qx= quantità di x
Qy= quantità di y
Px= prezzo di x
Py= prezzo di y
▲ = variazione
Prodotti sostitutivi
Quando l’elasticità incrociata della domanda è positiva, il prodotto Y deve essere sostituito dal prodotto X. In questo modo, quando il prezzo di Y aumenta, la quantità di domanda per X aumenta. Ciò significa che i consumatori considerano che X può essere un buon sostituto, in modo che quando il prezzo di Y aumenta, riducono i loro acquisti di Y per sostituirli con una maggiore quantità di acquisto di X.
Facciamo un esempio: il burro è un sostituto della margarina (almeno per un gran numero di persone). Quindi, se il prezzo del burro aumenta, si prevede un aumento della domanda di margarina.
Ecco un esempio grafico:
Come si vede, l’equilibrio iniziale del mercato del burro è ad E, ma cambia E’ con un prezzo più alto a causa di una riduzione dell’offerta. Passiamo ora a esaminare la reazione del mercato della margarina. Se la margarina è un sostituto del burro, la quantità richiesta aumenta (da Q a Q’).
Tutto ciò si riflette nella cross-elasticità, se è positiva, allora sappiamo che i prodotti o servizi sono sostituti.
Beni complementari
Quando la cross-elasticità è negativa, significa che i prodotti o servizi sono complementari, cioè sono utilizzati o consumati insieme. Per esempio, pane e burro. Poiché alla maggior parte delle persone piace consumarli insieme se il prezzo del burro aumenta, ridurranno i loro acquisti di questo prodotto, ma ridurranno anche gli acquisti di pane.
Diamo un’occhiata alle rispettive tabelle:
Se guardiamo il grafico a sinistra, possiamo vedere il mercato del burro. L’equilibrio iniziale è il punto E, ma poi si verifica una riduzione dell’offerta che fa aumentare il prezzo e si adegua ad un nuovo equilibrio E’. Se il pane è un complemento al burro, ci aspettiamo che la sua richiesta diminuisca, come nel grafico a destra.
Beni indipendenti
Quando l’elasticità trasversale è pari a zero, si ha allora che i prodotti o servizi sono indipendenti. In altre parole, i consumatori non li considerano né sostituti né complementi e quindi le loro richieste sono indipendenti.
Vediamo un esempio: scarpe e latte. Entrambe le merci soddisfano esigenze completamente diverse, per cui non ci si aspetta alcuna reazione nel mercato delle calzature ad una variazione del mercato del latte.