Il diritto della concorrenza è un ramo del diritto che si occupa di leggi e regolamenti che cercano di garantire che i mercati siano effettivamente competitivi.
Il diritto della concorrenza cerca di promuovere e salvaguardare la concorrenza sui mercati vietando comportamenti che mirano a limitare la concorrenza e/o a danneggiare i concorrenti.
Si tratta di un ramo della legge che ha la sua origine nella politica contro i trust o gli accordi tra società negli Stati Uniti. All’epoca si temeva che le imprese concorrenti coordinassero le loro azioni per creare un monopolio in grado di aumentare i prezzi e di limitare le quantità vendute.
Elementi del diritto della concorrenza
Si compone di due serie di regole:
- Legge antitrust
- Diritto della concorrenza sleale
La legge antitrust mira a prevenire e punire quei comportamenti che mirano a limitare la concorrenza sui mercati. Tra questi comportamenti vi sono: cartelli, abuso di posizione dominante, controllo delle concentrazioni, ecc.
La legge antitrust indaga su comportamenti che hanno o potrebbero avere un effetto negativo sul mercato e/o sui consumatori. Non indaga su comportamenti che riguardano solo un particolare concorrente o consumatore ma che non hanno alcun impatto sul mercato.
Il diritto della concorrenza sleale, invece, si occupa di comportamenti anticoncorrenziali da parte delle imprese, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un effetto sul mercato. Si tratta di impedire alle aziende di adottare cattive pratiche per danneggiare i concorrenti e/o i consumatori. Tra questi comportamenti vi sono: pubblicità ingannevole, denigrazione, confusione o sfruttamento della reputazione altrui, tra gli altri. Cerca di proteggere i diritti dei concorrenti e di promuovere una concorrenza sana e pulita.
Come possiamo vedere, le sotto-filiali del diritto della concorrenza condividono l’obiettivo generale di proteggere la concorrenza, ma il loro approccio è diverso. La legge antitrust si occupa degli effetti sui mercati e la legge sulla concorrenza sleale si occupa dei danni ai concorrenti.
Applicazione del diritto della concorrenza in Spagna
L’applicazione in Spagna viene effettuata dall’agenzia per la concorrenza, il cui nome è la Commissione Nazionale dei Mercati e della Concorrenza o CNMC.
Tuttavia, in quanto parte dell’Unione Europea, l’applicazione delle regole del diritto della concorrenza da parte della Commissione Europea ha la precedenza sul CNMC.