Il denaro sporco è denaro che proviene da una transazione monetaria non dichiarata alle autorità fiscali o monetarie corrispondenti
La conversione del denaro nero in denaro ottenuto legalmente è chiamata “riciclaggio di denaro”, ed è una procedura utilizzata con particolare frequenza da persone legate ad attività criminali, come il traffico di droga o la prostituzione, e che talvolta hanno avuto la complicità di intermediari finanziari.
Tipi di denaro sporco
Il denaro nero nasce in uno dei due modi:
- Origine illecita: è generata da attività criminali. La maggior parte del denaro nero nell’economia deriva da attività come il traffico di droga e di armi, il terrorismo, la prostituzione e la vendita di beni rubati, tra le altre. A volte si parla anche di denaro sporco.
- Attività informali: hanno origine dall’evasione o dalla frode fiscale. Il denaro nero può anche essere prodotto da professionisti che preferiscono non dichiarare un’attività commerciale legale, in quanto le tasse su tale transazione ridurrebbero notevolmente i profitti, o semplicemente perché vogliono ottenere maggiori profitti. Un esempio potrebbe essere il pagamento da parte di una società a un dipendente del suo stipendio (in tutto o in parte) senza contributi adeguati. Si tratterebbe quindi di un pagamento “nero”, che entrerebbe a far parte dell’economia sommersa del Paese.
Sebbene l’esistenza di denaro sporco sia una realtà in tutto il mondo, la sua abbondanza può essere la prova dell’arretratezza di un paese in termini di controllo fiscale.
Nei primi anni del XXI secolo, molti Stati hanno aderito alle iniziative internazionali contro il denaro nero, come le proposte fatte al G-20 negli ultimi tempi in merito ai paradisi fiscali.
In alcuni paesi vengono adottate anche misure, come la fissazione di limiti per i pagamenti in contanti o per l’entrata e l’uscita di denaro dal territorio nazionale.