Un’obbligazione richiamabile è un’obbligazione che comporta un diritto implicito da parte dell’emittente di riacquistare l’obbligazione dal possessore ad una data prestabilita ad un certo prezzo chiamato prezzo di rimborso.
Le obbligazioni richiamabili sono solitamente emesse quando una società prevede che dopo un certo periodo di tempo le condizioni macroeconomiche miglioreranno. Questo permetterà loro di finanziarsi ad un tasso d’interesse più economico.
Esempio di legame richiamabile
Ipotizziamo un’obbligazione a 10 anni che sia richiamabile alla pari (100% del valore nominale), rimborsabile dopo 5 anni e con un tasso di interesse del 10%. Supponiamo che dopo 5 anni la situazione dell’azienda migliori. Il tasso di interesse al quale è quotata l’obbligazione di questa società diventa del 6%. La società riacquisterà le obbligazioni in quanto possono essere rifinanziate al tasso di interesse corrente, un tasso più economico.
Al contrario, se il tasso di interesse aumenta perché la situazione dell’azienda peggiora, l’azienda non riscatterà tali obbligazioni. Non li riscatterà, poiché se li riacquisterà, il rifinanziamento costerà più di quel 10% iniziale.
Perché si acquistano obbligazioni a chiamata?
In linea di principio, si potrebbe pensare che l’azienda sia sempre la vincitrice. Se il tasso d’interesse scende, l’azienda riacquista le obbligazioni e si finanzia di nuovo a un prezzo inferiore. Ma se il tasso di interesse sale, non esercita il suo diritto.
Tuttavia, questo tipo di obbligazioni ha un’attrattiva per l’investitore. Poiché l’azienda, in linea di principio, ha più vantaggi, queste obbligazioni sono meglio remunerate. Se un’obbligazione normale a 10 anni dà il 4% all’anno. Un’obbligazione richiamabile renderà certamente più del 4%. Altrimenti non ci sarebbe alcun incentivo per gli investitori.
La convessità di un legame richiamabile
Finché il prezzo dell’obbligazione è superiore al prezzo di acquisto “P*”, la convessità sarà negativa. Cioè, quando il rendimento dell’obbligazione diminuisce, il prezzo aumenta a un ritmo più lento. Si ricorda che l’emittente si riserva il diritto di riacquistare il prestito obbligazionario. Se può essere rifinanziato più economicamente, eserciterà il suo diritto.