La Banca centrale europea (BCE) è l’organo responsabile della politica monetaria dell’area dell’euro.
La BCE è stata fondata il 1° giugno 1998 in base al Trattato di Amsterdam, con sede nella città tedesca di Francoforte. Attualmente il suo presidente è Mario Draghi. Egli manterrà questa carica per un periodo di 8 anni, fino al 31 ottobre 2019.
Scopo e funzioni della BCE
L’obiettivo primario della BCE è il mantenimento della stabilità dei prezzi nell’area dell’euro. In altre parole, per controllare l’inflazione, proteggendo così il valore dell’euro. La BCE stabilisce che la crescita dei prezzi non dovrebbe superare il 2% annuo per l’intera area dell’euro. Misurato dall’IPCA (Indice armonizzato dei prezzi al consumo).
A sua volta, fissa come obiettivi secondari la crescita economica e la creazione di posti di lavoro. La BCE si adopera per conseguire una maggiore integrazione finanziaria dell’area dell’euro e per preservare la stabilità finanziaria. Sostiene sempre le politiche economiche dei paesi membri.
Gli strumenti che la BCE utilizza per raggiungere il suo principale obiettivo di controllo dell’inflazione sono la fissazione del tasso di interesse ufficiale sul denaro. La BCE dispone di tre strumenti di politica monetaria:
- Operazioni di mercato aperto: il tasso di interesse ufficiale fornisce liquidità alle banche commerciali. Sono classificati come segue:
- Operazioni di rifinanziamento principali: per fornire liquidità.
- Finanziamento a lungo termine: per iniettare liquidità.
- Strutturale: sia per iniettare che per drenare la liquidità.
- Regolazione: per iniettare o drenare la liquidità.
- Rapporto di liquidità
- Strutture permanenti: Il tasso d’interesse interbancario ufficiale si situa tra queste due fasce, il tasso d’interesse sulla linea di credito e il tasso d’interesse sulla linea di deposito, che segna rispettivamente il massimo e il minimo del tasso d’interesse interbancario overnight (EONIA).
- Strumento di prestito marginale.
- Possibilità di deposito.
Queste banche commerciali possono attingere al mercato interbancario per coprire il loro fabbisogno di liquidità concedendo o prendendo in prestito (tramite depositi interbancari) da altre banche. Il prezzo al quale viene regolata l’operazione è denominato EURIBOR riferito alla durata corrispondente (3 mesi, 6 mesi, un anno…).
Struttura amministrativa della BCE
La struttura amministrativa della BCE è divisa in tre parti:
- Consiglio direttivo: organo decisionale per la politica monetaria nell’area dell’euro. È composto dai sei membri del Comitato esecutivo e dai governatori delle 18 banche centrali degli Stati appartenenti all’Eurozona. La sua funzione è quella di definire la politica monetaria per questi Stati membri, fissando i tassi di interesse ai quali le banche commerciali possono ottenere denaro dalla Banca Centrale.
- Comitato esecutivo: composto dal Presidente della BCE, dal Vicepresidente e da altri quattro membri. Sono tutti nominati dal Consiglio europeo, che delibera a maggioranza qualificata. Il suo ruolo è quello di attuare la politica monetaria definita dal Consiglio direttivo e fornisce le necessarie istruzioni alle banche centrali nazionali.
- Consiglio Generale: composto dal Presidente, dal Vicepresidente e dai Governatori delle banche nazionali dei 28 Stati membri dell’Unione Europea. Ha il compito di sostenere la BCE nei suoi compiti di consultazione e di coordinamento. Contribuisce inoltre alla preparazione dell’allargamento dell’Eurozona.
Elenco dei presidenti della BCE
- Christine Lagarde di nazionalità francese. Durata del mandato dal 1° novembre 2019.
- Mario Draghi di nazionalità italiana. Mandato dal 1° novembre 2011 al 31 ottobre 2019.
- Jean-Claude Trichet di nazionalità francese. Mandato dal 31 ottobre 2003 al 31 ottobre 2011.
- Wim Duisenberg di nazionalità olandese. Durata del mandato dal 1° giugno 1998 al 31 ottobre 2003.