Un azionista è definito come un agente che possiede azioni (aliquote di capitale) in qualsiasi società o forma commerciale.
L’azionista può essere una persona fisica, come forma del suo patrimonio; oppure una persona giuridica, cioè qualsiasi società, organismo o entità che abbia tra i suoi beni una partecipazione commerciale.
L’azionista ha la proprietà delle azioni in cui la società è suddivisa, il che lo rende socio e gli conferisce la capacità di decidere negli organi di gestione e di decisione. La proprietà della società che corrisponde ad un azionista dipende dal numero di azioni che egli possiede rispetto al totale in cui è suddiviso il capitale della società. Il fatto di avere una parte di questo capitale conferisce diversi diritti e obblighi di natura politica ed economico-finanziaria.
Naturalmente, esistono vari tipi di azioni e, quindi, gli azionisti, come gli azionisti senza diritto di voto, gli azionisti di minoranza, gli azionisti che sono membri dell’Assemblea… ognuno di loro ha vari diritti e privilegi per compensare le carenze o le responsabilità derivanti da ogni condizione.
I diritti fondamentali degli azionisti sono:
- Diritto ai dividendi: ricevere la parte proporzionale degli utili della società.
- Diritto di sottoscrizione privilegiata: sulle azioni in occasione di aumenti di capitale.
- Diritto alla quota di liquidazione: in caso di liquidazione del patrimonio della società secondo la quota di partecipazione.
- Diritto all’informazione: sulla situazione e sullo stato dei conti
- Diritto di partecipazione e di voto: alle Assemblee degli Azionisti, cioè il diritto di far parte del governo della società e di votare sulle decisioni.
In questo modo, un azionista può, possedendo parte del capitale di una società, partecipare alle decisioni del controllo politico nel Consiglio di Amministrazione, nonché partecipare agli utili che la società può avere, e rispondere con il capitale anche in caso di perdite e di liquidazione della società.