Le azioni autorizzate di una società si riferiscono al numero massimo di azioni che può emettere.
La partecipazione azionaria di una società può cambiare molto nel corso della sua vita (a causa di riacquisti, scissioni o contro-scissioni e aumenti di capitale) in base alle sue esigenze di finanziamento. Pertanto, al momento della costituzione, la società è autorizzata ad emettere un certo numero di azioni. Questi rappresentano il valore dell’azienda in quel momento. Pertanto, per azioni autorizzate di una società si intende il numero massimo di azioni che essa può emettere senza modificare lo statuto.
Azioni autorizzate e azioni emesse
È importante comprendere la distinzione tra i due concetti, in quanto generalmente il numero di azioni emesse sarà sempre inferiore al numero totale di azioni autorizzate.
Immaginiamo che una società sia stata autorizzata ad emettere 1.000.000.000 di azioni. Una volta ottenuta l’autorizzazione, la società può decidere quante azioni emetterà. Immaginate, ad esempio, che l’azienda abbia bisogno di 100.000.000 di azioni per finanziarsi. In questo caso la società emetterebbe solo il 10% delle azioni autorizzate, avendo così spazio per nuove emissioni. Pertanto la società avrebbe 1.000.000.000.000 di azioni autorizzate e 100.000.000 di azioni emesse.
Azioni emesse e in circolazione
Un’altra importante distinzione è quella tra azioni emesse e azioni in circolazione.
Immaginiamo che la società precedente, dopo aver emesso 100.000.000 di azioni, decida di riacquistare 10.000.000 di azioni perché ritiene che siano scambiate ad un prezzo interessante. Tali azioni entrerebbero a far parte del portafoglio della società e non sarebbero più in circolazione (in quanto non potrebbero essere acquistate dal pubblico). Pertanto, le azioni in circolazione sarebbero le azioni emesse, meno quelle che la società ha deciso di riacquistare.