L’appropriazione indebita o l’appropriazione indebita è un reato che le autorità e i funzionari possono commettere nell’esercizio delle loro funzioni. In qualità di custodi di risorse pubbliche, essi dirottano i fondi per scopi privati o individuali. Dal latino, “maschio-versatio” significa investire male.
Pertanto, troviamo un reato di appropriazione indebita, ma la caratteristica fondamentale è che tale reato deve essere commesso da un dipendente pubblico o da un alto funzionario.
Tipi di appropriazione indebita
È possibile distinguere due tipi principali di appropriazione indebita. Entrambi devono comportare un comportamento doloso.
- Malversazione: il funzionario o l’autorità incaricata della gestione delle risorse pubbliche le applica nel suo interesse personale e le integra nel suo patrimonio.
- Appropriazione indebita: l’agente non si appropria delle risorse che gestisce, ma le devia per uno scopo diverso da quello per cui sono state destinate.
Male-versatio
I privati possono commettere il reato di appropriazione indebita o appropriazione indebita nelle seguenti circostanze:
- Quando si occupano di fondi, redditi o effetti delle pubbliche amministrazioni.
- Quando sono legalmente designati come depositari di fondi o beni pubblici.
- Quando sono amministratori o depositari di denaro o beni sequestrati, sequestrati o depositati dalla pubblica autorità, anche se appartenenti a privati.
Il reato di appropriazione indebita nel codice penale spagnolo
La legislazione spagnola, attraverso l’articolo 432 del Codice Penale e successivi, descrive il tipo di condotta, i soggetti che possono commettere il reato e le diverse sanzioni che esso comporta.
Essa stabilisce inoltre i diversi tipi di sanzioni, tra cui il sottotipo attenuato e il sottotipo aggravato:
- Sottotipo attenuato: se il valore economico di quanto sottratto è inferiore a 4.000 euro, sarà comminata una multa da 2 a 4 mesi, la reclusione da 6 mesi a 3 anni e la sospensione dal lavoro e dai pubblici uffici per un massimo di 3 anni.
- Sottotipi aggravati: la pena è da 4 a 8 anni di carcere e la squalifica assoluta da 10 a 20 anni. Ci sono tre sottotipi aggravati: